LUCCA - Nelle sale del Lucca Center of Contemporary Art la personale dell’artista brasiliano, 40 opere dipinte e scolpite dal 2002 che raccontano con tecniche e materiali diversi il segno premonitore di eventi futuri.
Olio su tela, tempere e pastelli creano ora volumi astratti, che in parte si sovrappongono e in parte restano in equilibrio, ora linee che si moltiplicano in parallelo per comporre profondita’ e geometrie. Temi che l’artista, da 12 anni cittadino di Bassano del Grappa, ripropone anche nelle sue sculture, realizzate con la carta, in filo di ottone e smalto e che si ritrovano abbozzati con china e acquarelli nei quaderni di viaggio. Oggetti che Pedrosa non manca mai di mettere in valigia, per essere sempre pronto a catturare idee, emozioni e sensazioni, ovunque e qualunque sia la fonte. Perche’ ‘‘il vero presagio – dice l’artista – e’ non avere aspettative’’.