Scattano i saldi, polemica sulla liberalizzazione

Scattano i saldi, polemica sulla liberalizzazione

Redazione

di Redazione

LUCCA - Scattano giovedi’ 5 gennaio i saldi in Toscana. E’ polemica sulla liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi decisa dal decreto Salva Italia del governo Monti.

Scattano giovedi’ 5 gennaio i saldi in Toscana. Le previsioni non promettono nulla di buono, a causa della crisi. Per questo i commercianti, quest’anno come non mai, hanno cercato di giocare d’anticipo, con promozioni e sottocosto. Per l’associazione dei consumatori Codacons quest’anno i saldi saranno comunque un clamoroso flop, dato che solo il 40 per cento delle famiglie potrà permettersi qualche acquisto. La spesa procapite si dovrebbe cosi’ attestare sui 110 euro, provocando un calo delle vendite del 30 per cento rispetto ai precedenti saldi invernali. Ma in questi giorni ci sono polemiche e divisioni soprattutto sulla liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi, contenuta nel decreto salva Italia. Negozi, esercizi commerciali, bar, ristoranti in teoria possono restare aperti 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Contrarie le organizzazioni di categoria che paventano soprattutto vantaggi per la grande distribuzione a danno dei piccoli negozi. La Confesercenti parla di rischio chiusura per 76mila negozi. La Regione Toscana ha annunciato che impugnera’ la norma davanti alla Corte costituzionale. Ma contro il presidente Rossi si schiera l’organizzazione dei consumatori Codacons, che minaccia di denunciare il governatore all’Antitrust. ‘Opporsi ad un provvedimento che i consumatori chiedono da vent’anni – spiega il Codacons – e’ assurdo e dannoso’.