BARGA - Dopo l’abbandono del tavolo istituzionale il manager Angelo Rosi attacca Provincia e sindacati e annuncia: "Il Corsonna assumera’ due nuovi lavoratori la prossima settimana".
Il Corsonna puo’ ancora salvarsi. Lo ribadisce Angelo Rosi, a cui la Regione ha affidato l’incarico di evitare il tracollo dello scatolificio di Castelvecchio. Dopo la clamorosa rottura con Provincia e sindacati, il manager protagonista di tanti salvataggi di aziende in Toscana, e’ passato al contrattacco. Palazzo Ducale ha detto che si avvicina il concordato liquidatorio? Una notizia infondata e allarmistica secondo Rosi, che potrebbe avere gravi ripercussioni sull’azienda. ‘Hanno gia’ chiamato le istituzioni bancarie, i fornitori, i clienti. Mettere in giro una notizia del genere e’ stato un atto irresponsabile’ Rosi non nasconde che la crisi economica sta rallentando il piano di rilancio, ma accusa proprio le istituzioni di aver fatto pervenire con otto mesi di ritardo le risorse economiche promesse. Il Corsonna rimane comunque in pista, dice il manager, e la prossima settimana assumera’ altri due lavoratori. Inoltre mercoledi’ e’ in programma un incontro con l’azienda interessata all’acquisto dello scatolificio, la Cartiera Verde Romanello, disponibile a dare piu’ tempo allo scatolificio per raggiungere gli obiettivi di produzione e mercato che erano stati pattuiti in vista del cambio di proprieta’. Ce n’e’ anche per il sindacato che, dice il manager, ha gia’ fatto saltare il primo piano di rilancio dello stabilimento.