LUCCA - No al taglio della democrazia, no ad una legge che impedirà a milioni di cittadini di avere un proprio rappresentante in parlamento. Questi i principali punti sostenuti dal comitato lucchese per il no al referendum sul taglio dei parlamentari in programma il 29 marzo.
Il comitato si è presentato con una conferenza alla sede dell’Arci, in centro storico a Lucca. Secondo gli aderenti al comitato, il taglio dei parlamentari, combinato con l’attuale legge elettorale, avrebbe principalmente l’effetto di privare di rappresentanti politici ampi territori italiani.
Inoltre, secondo il comitato per il ‘no’ il taglio dei parlamentari non servirebbe nemmeno granchè a risparmiare sui costi della politica, che è il principale argomento di chi invece chiede di votare ‘si’.
Per il referendum si vota tra meno di un mese ma la consultazione è in bilico. Il governo infatti si è riservato di decidere un eventuale rinvio a causa dell’emergenza Coronavirus.