BARGA - Il 26 dicembre 1944, esattamente 75 anni fa, sul colle di Sommocolonia si combattè la cosiddetta "battaglia di Natale" la più cruenta mai combattuta dagli eserciti contrapposti in Valle del Serchio. Dopo tre-quarti di secolo il ricordo delle 150 vittime rimane indelebile e forte.
A 75 anni da quel tragico evento si sono ricordati i caduti di quella battaglia che causò circa 150 morti di cui 7 civili. Ogni anno il 26 dicembre le autorità civili e militari ricordano tutti i caduti di quella battaglia che di fatto fu l’unica vera battaglia combattuta dagli eserciti contrapposti nella Valle del Serchio lungo la Linea Gotica. Con le note della filarmonica Barghigiana autorità civili e militari sono salite sul colle dove è presente un monumento a ricordo dei caduti dell’Esercito di Liberazione Nazionale. Lì, dopo il Canto degli Italiani e l’onore ai caduti, si è proceduto alla deposizione di una corona d’alloro e alla lettura dei nomi di coloro che morirono per la libertà. La cerimonia è proseguita poi nel centro storico con altri riconoscimenti ai caduti e con la Santa Messa. A concludere la lunga mattinata c’è stata la presentazione del libro “Braided in fire” (intrecciati nel fuoco) di Solace Wales.