TENNIS - Il 2019 è stato un anno davvero importante per Jasmine Paolini. La 23enne tennista lucchese ha infatti vinto il torneo di Brescia ed è arrivata in finale a Tokyo. ma soprattutto ha denotato grande continuità. Tutto ciò le ha fruttato l'ingresso tra le prime 100 giocatrici al mondo. Ora è la numero 96 della WTA.
Il 2019 di Jasmine Paolini non è stato banale nè tantomeno insignificante. Tutt’altro. Il 2019 della 23enne tennista lucchese passerà agli annali come quello del salto di qualità, quanto grande poi lo stabilirà solo il tempo. Intanto la prima svolta importante e particolare per lei è stato il cambio di società: dal CT Lucca Vicopelago l’approdo al TC Italia Forte dei Marmi che ha letteralmente trascinato alla promozione in serie A2. Sotto la guida di un tecnico capace e preparato come l’ex-azzurro Renzo Furlan ha poi migliorato e non poco la cifra complessiva del suo tennis anche in alcuni colpi (vedi servizio) che erano i suoi punti deboli. Di conseguenza ne ha tratto giovamento anche il suo curriculum che si è arricchito e non poco. Come dimenticare il successo nel torneo internazionale di Brescia e la finale proprio di questi giorni a Tokyo. Da annotare anche l’ingresso nei quarti a Palermo e a Guangzhou. E poi la classifica WTA che finalmente la vede inserirsi tra le prime 100 giocatrici al mondo: ora è la numero 96, la migliore tra le italiane. In tema di azzurro aveva già esordito nel 2018 nella Federation Cup. Sicuramente un bel viatico e prospettive che potrebbero suggerire di ulteriori margini di miglioramento. Ma questo ce lo dirà solo il futuro.Intanto Jasmine Paolini si gode un meritato riposo fatto però anche di allenamenti perchè come suol dirsi: ” Chi si ferma è perduto.”