FIRENZE - Sono arrivate in centinaia da tutta Italia per protestare contro i corsi di abilitazione organizzati dalla Regione Toscana. Sono le guide turistiche professioniste che martedì mattina hanno manifestato sotto la sede del Consiglio Regionale a Firenze.
Al centro della protesta i corsi per l’abilitazione alla professione di guida turistica organizzati nella nostra regione che metterebbero a repentaglio la categoria. “Troppo facili – secondo sindacati e professionisti – per poter esercitare un mestiere qualificato che invece richiederebbe un Esame di Stato”.
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla stessa Regione, le guide turistiche in Toscana sono 3.304: 1858 a Firenze, 287 a Siena, 274 a Pisa, 211 a Lucca, 171 a Grosseto, 170 a Prato, 120 a Livorno, 107 ad Arezzo, 70 a Pistoia e 36 a Massa Carrara.
La manifestazione ha avuto carattere nazionale perché il timore delle guide professioniste è che la pratica dei corsi valida in Toscana possa diffondersi nel resto d’Italia attraverso un’intesa Stato-Regioni. “Quel che serve invece – affermano – è una vera normativa nazionale in grado di garantire la corretta illustrazione del patrimonio italiano e di tutelare contemporaneamente visitatori e operatori qualificati”.