LUCCA - "E' a questa Lucca buona che io dedico questa vittoria per intero". Una frase, quella pronunciata dal sindaco subito dopo la vittoria al ballottaggio, che aveva scatenato le proteste sia dello sfidante sconfitto, Remo Santini e di tutto lo schieramento anti tambelliano, sentitosi etichettato come la parte "cattiva" di Lucca.
Il neo – consigliere comunale Fabio Barsanti, di Casapound, aveva anche lanciato un profilo Facebook ad hoc. Adesso Tambellini si dice dispaciuto per i cittadini che si sono sentiti offesi da quelle parole. “Mi scuso perché non era mia intenzione offendere nessuno”, ha scritto il sindaco in un comunicato. “Il mio riferimento – ha aggiunto Tambellini – era ad una Lucca positiva e fattiva, rispetto a chi invece ha puntato esclusivamente sulla denigrazione della città. Non penso che esistano una ‘Lucca buona’ e una ‘Lucca cattiva’ da contrapporre – ha detto ancora il primo cittadino -, ritengo invece che Lucca sia, al fondo delle sue radici, una città buona, solidale, aperta e dialogante, che nel corso della sua storia recente e passata è stata capace di portare il meglio di sé nel confronto con gli altri”.
Tambellini conclude annunciando che farà una richiesta specifica ai prossimi assessori e consiglieri di maggioranza: quella di dialogare in maniera ancora più incisiva con tutti i cittadini, andando sul territorio, nei paesi e nelle frazioni, per ascoltare prima di tutto, e orientare così al meglio l’azione di governo.