MOTORI - A distanza di un anno esatto Jonathan Balducci concede il bis e dopo Capo Nord, adesso e' la volta della Gibilterra race che a differenza della passata esperienza, rappresenta una sfida più impegnativa sia sotto l'aspetto fisico ma anche meccanico per la messa a dura prova della sua ktm 1200 con la quale il filecchiese dovra' percorrere in totale circa 9000 km.
Una gara, la Gilbraltar race che prevede la partenza dal mar Nero, attraversando subito la Bulgaria, poi la Macedonia e l’Albania da dove la carovana si imbarchera’ per il porto di Bari e una volta in Italia, attraversando l’Appennino, Civitavecchia per tornare ancora in mare con meta Barcellona. Un tocco di francesita’ nell’ affronatre i Pirenei e quindi ritorno in Spagna, Portogallo e l’epilogo a Gibilterra.
Saranno 15 giorni dove Jonathan percorrerà’ circa 500 km al giorno assistito da tre validi amici che si alterneranno durante il tragitto e la gara stessa.Una gara per la quasi totalita’ su’ sterrato che rende la competizione ancor piu’ ardua ma al contempo affascinante per i luoghi attraversati con scorci mozzafiato. Fra i partecipanti, un nutrito gruppo di habitue’ della Parigi Dakar a impreziosire un evento ambito in campo motociclistico. L’ambizione di Jonathan è di riuscire a portare al termine questa competizione dedicata anche ai piloti non professionisti, un modo per ripagare la fiducia dei molti sponsor che gli hanno permesso questa nuova avventura su due ruote e che inizierà’ venerdì 23 giugno con la prova spettacolo in riva al Mar Nero. Balducci ha ultimato i preparativi e con il suo staff e’ ormai pronto per la nuova affascinante avventura.