CALCIO LEGA PRO - Delicata gara interna per la Lucchese che sabato ospita il lanciatissimo Pro Piacenza dell'ex-Fulvio Pea. Galderisi ha uomini contati e rilancia Cecchini e Fanucchi. I rossoneri cercano una vittoria che manca ormai da oltre un mese e mezzo. All'andata finì 0 a 0 con grandi parate del portiere emiliano Fumagalli.
Qualche collega in settimana si è chiesto se la Lucchese sia più dr. Jeckyll o Mr. Hyde. Forse un pò entrambe ma di certo che da gennaio in poi la squadra ha perso smalto e sostanza. E poi al di là di ogni qualsivoglia disquisizione tecnica-tattica e caratteriale, parlano i numeri che ci dicono: una sola vittoria nel 2017 e tre punti nelle ultime sei giornate. La squadra è reduce dalla brutta sconfitta di Prato ed urgerebbe un sollecito riscatto. Una vittoria che la Pantera dovrà cercare sabato (ore 16,45, le gare inizeranno con 15′ di ritardo) contro il Pro Piacenza dell’ex-Fulvio pea. I rossoneri emiliani sono una delle squadre più in forma del campionato e non a caso vengono da quattro vittorie consecutive. Galderisi ha invece molti problemi e, viste squalifiche e acciacchi vari, l’undici iniziale non dovrebbe discostarsi molto da quello che andiamo a snocciolare: Di Masi in porta; Espeche, Dermaku (o Maini) e Capuano in difesa; Tavanti, Bruccini, Mingazzini e Cecchini in mediana; De Feo e Fanucchi a sostegno del centravanti Raffini. Il pallone racconta che all’andata, era il 30 ottobre scorso, al Garilli finì 0 a 0. Fu una Lucchese arrembante, bella e sfortunata nella nebbia ma soprattutto che trovò sulla sua strada un portiere Fumagalli assolutamente in serata di grazia. L’estremo difensore del Pro Piacenza si oppose agli attaccanti rossoneri tenendo inviolata la sua porta e parando di tutto. Rivedere quella Lucchese sarebbe già un primo passo verso la riscossa.