CAPANNORI - Taglio del nastro per il centro culturale "Le Macine" realizzato a Castelvecchio di Compito al piano terra di una struttura che ospitava prima un mulino poi un antico frantoio, e adesso è stata destinata all'edilizia popolare. Ristrutturati 120 mq che ospitano uno spazio espositivo ed una sala conferenze.
Nonostante la pioggia, l’intera comunità di Castelvecchio di Compito non ha voluto mancare all’appuntamento dell’inaugurazione del centro culturale “le Macine”, che l’amministrazione comunale di Capannori ha ricavato nel piano terra di quello che era un vecchio frantoio e che adesso è stato interamente recuperato. Quello del pian terreno era l’ultimo intervento previsto per una struttura che nei piani superiori ospita appartamenti di edilizia popolare e che adesso, grazie ad un investimento di 80 mila euro, vede l’ambiente interamente ristrutturato. L’intervento ha permesso di recuperare una superficie di oltre 120 metri quadri, suddivisi tra l’ingresso, una sala espositiva con una collezione di attrezzi d’epoca donati dalla famiglia Landi, ed una sala conferenze da 24 posti. Visibile e valorizzato anche l’antico frollo, un sistema di decantazione dell’olio tramite vasche di pietra, recuperato insieme alle antiche macine.