LUCCA - Anche quest'anno c'è stata una grande partecipazione al pranzo di Natale promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, per il sesto anno consecutivo ospitato nella chiesa di San Pietro Somaldi a Lucca.
Ospiti, sia italiani che stranieri, a conferma che ormai questo appuntamento non è più solo un modo per assicurare il pranzo del 25 dicembre a persone e famiglie in difficoltà. Ma è anche un importante appuntamento per superare le barriere della diffidenza e della paura come sottolinea Lino Paoli, responsabile della comunità di Sant’Egidio a Lucca. Quest’anno era presente anche una famiglia, madre, padre e figlio, fuggiti dall’assedio della città siriana di Aleppo.
Al pranzo, al quale hanno partecipato circa 230 persone, hanno portato il proprio saluto anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e l’arcivescovo Italo Castellani. L’appuntamento è stato reso possibile grazie al sostegno delle Misericordie di Lucca e Lido di Camaiore e del Comitato Popolare di piazza San Francesco.